Simona Muzzi Photo
Art Photography
Covi-Tude (covid-solitude)
COVI-TUDE ( covid-solitude)
Scattato tutto nel periodo del primo lock downE' un racconto in 4 parti che parla di un alieno caduto sulla terra nel periodo del lock down(parteI) che arriva in una famiglia e vive in cucina dove tenta di divertirsi ma si sente solo(parteII) e rinchiuso dai muri che impediscono di uscire(parteIII) e poi finalmente può uscire e va a fare shopping(parteIV).
La casa di famiglia
La vendita della casa, la paura di perderne la memoria, il trasloco e l'abbandono graduale del luogo dove ho vissuto per quarant'anni con la mia famiglia, mi provocano l'urgenza di darne testimonianza. Attraverso i dittici creati spingendo la mia presenza nella stessa immagine appena scattata attraverso l'autoscatto riesco ad esprimere il senso di abbandono e spaesamento che sto vivendo.
La vasca
La vasca da bagno della casa di famiglia viene reinterpretata in chiave surreale con la tecnica dell'autoritratto.
L'elemento vasca si trasforma in un luogo surreale dove si svolgono attività che trovano in tale elemento di arredo la loro nuova collocazione.
vivi VS morti
Un week-end lungo a Napoli nel novembre 2019, una sera di pioggia battente giro i quartieri spagnoli durante l'orario di vita degli abitanti e gli chiedo se posso fotografarli. Nel 2021 edito il progetto.
Incidenti
In questo lavoro ho affrontato il tema della morte e dei selfie nel loro agghiacciante significato compulsivo. Non si rinuncia ad un selfie neanche nell’ultimo momento della propria vita. Un avvenimento casuale ed improvviso come un incidente automobilistico svela questo bisogno come atto inevitabile e come dipendenza ed esaltazione del proprio ego.Colori forti,contrasti cromatici , la tragicità della scena è mediata dall'ambiente. L’assenza di qualsiasi segno,ferita o sangue aumenta la sensazione del silenzio esasperato e della solitudine.
“Click”:e sono in scena.
Mare Nostrum?
La luce della finestra di prima mattina in casa attira la mia attenzione. La pianta che è in casa nostra da quando mi sono sposata crea la scenografia necessaria. Nasce Mare Nostrum? sugli annegamenti nel Mediterraneo. Tecnica dell'autoscatto.
Angoscia
Il dolore che ho provato nella mia vita in un certo senso mi affascina. Scoprirlo, capirlo, elaborarlo. Per sopravvivere ad esso. Ciò che scaturisce dalle mie immagini rappresenta uno dei tanti modi di farlo uscire da dentro. Non è detto che sia il vostro. Ma in questo modo o in un altro dovete farlo.
Affettività_2020
La moda imposta mi porta a contrastarla utilizzando i vestiti dei miei cari scomparsi per portarli con me attraverso l'uso e gli odori.
Spesa Covid 19_2020
Primo lock down. Cosa ci porta fuori di casa? Fare la spesa. Tecnica dell'autoscatto.
Caduta sulla terra_2020
Inizio della semilibertà. Cosa mi porta fuori di casa? L'azienda agricola. Un unico girasole già fiorito attira la mia attenzione. Tecnica dell'autoscatto.
Persi nel nulla_2020
Una diretta instagram delle tante seguite in questo duro periodo di lock down mi porta a conoscere il fotografo Paolo Ventura da cui traggo ispirazione costruendo delle scenografie usando il cibo che ho cucinato, creando scene e racconti surreali.
Superfici_2020
Girovagare durante il lock down per le scale del mio condominio mi porta ad immaginare le superfici e la materia in maniera personale dandole un significati diverso dalla semplice apparenza
Siti metafisici_2019
I luoghi reinterpretati in chiave metafisica.
Girasoli_2020
La semilibertà appena acquisita e l'estate si fondono nella bellezza.

Chi sono